La
Divisione Acqui Oggi
LA
DIVISIONE “ACQUI” NELLE SCUOLE
L’Esercito
nel centenario
della Grande Guerra e la legalità tra gli
studenti
delle scuole napoletane
​San Giorgio a
Cremano, 22 maggio 2018. Continua il progetto della Divisione
“Acqui” in sinergia con
diversi Istituti scolastici della città, per far conoscere
tra i giovani sia le
origini dell’Esercito Italiano sia il valore della
legalità sul territorio dove
vivono. L’intento del Comandante la Divisione Acqui, Gen. D.
Fabio Polli, è
stato quello di continuare il progetto legalità iniziato lo
scorso anno, dal
precedente Comandante, Gen. Div. Antonio Vittiglio, con conferenze per
tracciare l’importanza delle Forze Armate e in particolare
dell’Esercito
Italiano, non solo nel solco del centenario della Grande Guerra, ma
anche su
alcune attività del territorio nazionale, come ad esempio
con l’Operazione
Strade Sicure.
Nell’ambito delle
attività didattiche e di orientamento del
percorso scolastico di alcune scuole dell’area napoletana, un
team di soldati
dell’Acqui supportati dalla responsabile ai progetti
legalità di alcune scuole,
la Dott.ssa Giancarla Minervini, ha divulgato nelle classi diversi
valori, tra
i quali: fiducia, coraggio, solidarietà, dignità
e sacrificio.
Il progetto
si è sviluppato nelle ultime tre settimane, ed ha
visto il coinvolgimento di circa 3000 studenti, tra le diverse Scuole
Primarie,
Scuole Medie e Istituti Superiori della città di Napoli e
provincia, di seguito
l’elenco delle scuole:
Liceo
“Livatino” di San Giovanni a Teduccio-Napoli;
Scuola
Primaria “S. Giuseppe” di Casalnuovo di Napoli
(NA); Scuola Secondaria Statale
“Solimena” di Barra-Napoli; Scuola Primaria
“D’Orso” di San Giorgio a Cremano
(NA); Scuola Media “Don Milani” di San Giorgio a
Cremano (NA); Scuola Primaria
e Media “Palasciano” di Pianura-Napoli; Scuola
Primaria e Media “De Filippo
Vico” di Arzano (NA).
L’attività
si inserisce in un progetto più ampio che
l’Esercito
sta proponendo agli studenti negli anni in cui ricorre il Centenario
della
Grande Guerra, per ricordare quegli uomini nati tra il 1874 e il 1899
che tra
gli angusti spazi delle trincee e le imponenti cime dei monti
contribuirono in
maniera decisiva all’unità nazionale,
sacrificandosi con generosità e coraggio.
L’evento ha
rappresentato un’ottima occasione per far accrescere
nell’opinione pubblica presso le scuole dell’area
napoletana la conoscenza
della F.A. e per promuovere: le opportunità professionali
che sono offerte ai
giovani mediante i bandi dei concorsi; l’integrazione fra
l’Esercito Italiano e
la Società, e la funzione dual-use
della F. A..
pubb. 31/05/18
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MINISTERO DELLA DIFESA
DIVISIONE
“ACQUI”
Ufficio
Pubblica Informazione
____________________________________
COMUNICATO
STAMPA
Cambio
alla Divisione “Acqui”
Il
Generale di Divisione Vittiglio cede l'incarico di Comandante della
Divisione "Acqui" al Generale di Divisione Polli
San
Giorgio a Cremano, 16 gennaio 2018. Si è svolta questa
mattina,
nella sala polifunzionale della Caserma “Cavalleri”
di San
Giorgio a Cremano il cambio del Comandante della Divisione
“Acqui”. Il Generale di Divisione Antonio Vittiglio
ha
ceduto il Comando al Generale di Divisione Fabio Polli. Alla cerimonia,
presieduta dal Comandante del Comando delle Forze Operative Sud,
Generale di Corpo d’Armata Francesco Luigi De Leverano, erano
presenti il Consigliere della Regione Campania, On. Carmine De Pascale,
il Vice Sindaco di Napoli, dott. Raffaele Del Giudice, il Sindaco di
San Giorgio a Cremano, dott. Giorgio Zinno, oltre ad altre
autorità civili e militari della città, oltre
alla partecipazione dell’Associazione
Nazionale Reduci della Divisione "Acqui" Sezione Campania e delle
Associazioni Combattentistiche e
d’Arma degli alpini, artiglieri, bersaglieri, paracadutisti,
genieri e trasmettitori.
Il
Generale
Vittiglio, nel discorso di commiato, ha ricordato ai presenti:
“dopo oltre tre anni di permanenza mi appresto a lasciare il
comando della Divisione “ACQUI” con la
consapevolezza,
l’onore e l’orgoglio di aver guidato una
gloriosissima
Grande Unità Complessa che ha raccolto e vinto le importanti
sfide presentatesi in questo lungo periodo, grazie
all’incessante
e diuturno impegno profuso da tutti Voi. Questo intenso
periodo è stato caratterizzato, soprattutto
nell’ultimo anno, da profonde innovazioni legate anche al
processo di riorganizzazione della Forza Armata, che hanno
comportato l’incremento delle competenze attribuite ed il
contestuale inserimento della Divisione “ACQUI” in
un nuovo
ed importantissimo scenario operativo. Dal 5 luglio 2016 la Divisione
ha ampliato la propria famiglia assumendo alle dirette
dipendenze,
oltre al Reparto Comando e Supporti Tattici della Divisione
“ACQUI”, contestualmente elevato a livello
ordinativo
reggimentale, anche le seguenti Brigate: “Granatieri di Sardegna”,
“Aosta”, “Pinerolo”,
“Sassari” e
“Garibaldi”. Grandi Unità che con il
loro prezioso
operato, sia in territorio nazionale sia
negli scenari di crisi internazionali, hanno
contribuito in maniera determinante ad accrescere il lustro della
Divisione.”
Il
Generale di Corpo d’Armata De Leverano, durante il suo
discorso,
ha confermato gli eccellenti livelli addestrativi e operativi raggiunti
dalla sua pedina operativa, in particolare, da quando la Divisione ha
assunto la responsabilità dell’approntamento e
dell’addestramento delle 5 Brigate del Sud Italia e Isole
Maggiori ( Brigata Aosta, Granatieri, Pinerolo, Sassari e
Garibaldi). Per oltre tre anni, sotto
la guida del Generale Vittiglio, la Divisione
“Acqui” ha
confermato l’elevata capacità raggiunta nel poter
pianificare e condurre operazioni, non solo in ambito
nazionale, ma
anche in contesti spiccatamente interforze e multinazionali, sia a
guida NATO che a guida Unione Europea, in particolare durante
l’esercitazione “Arcade Fusion
‘14”,
“Acqui ‘15”, la “Valeria
Victrix
‘16” e la “Steel Barrier
’17”.
Il
Generale di
Divisione Fabio Polli, proviene dalla Divisione Friuli in Firenze, dove
ha ricoperto l’incarico di Capo di Stato Maggiore e
successivamente quello di Vice Comandante. Nel corso della carriera, il
Generale Polli ha partecipato
alle operazioni IBIS in Somalia, UNTSO in Israele-Libano, KFOR in
Kosovo, Antica Babilonia in Iraq, UNIFIL in Libano ed infine
all’operazione Ippocrate in Libia.
I
futuri appuntamenti, per il neo Comandante la Divisione
“Acqui”, Generale Polli, saranno:
l’esercitazione
Arcade Fusion della NATO che si svolgerà
nel prossimo
autunno; le esercitazioni nazionali, che vedranno impegnate le brigate
dipendenti nella condotta e nella pianificazione di operazioni
militari.
pubb 16/01/2018
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74°
Anniversario dell’Eccidio di Cefalonia e Corfù
15°
Anniversario della Ricostituzione in San Giorgio a Cremano
Origini,
Storia e Rinascita di Una Leggenda
La Grande
Epopea della Divisione “ACQUI”, la Nostra Storia
Settembre 1943 -
settembre 2017 -
Settembre 2002 – Settembre
2017
IL CORAGGIO
DI SCEGLIERE
Al
principio eran reclute e non erano in tanti
Ma animati
da ardore eran giovani e Fanti
La storia
dell’”Acqui” così ebbe inizio
Ma rischiò
di finire con l’armistizio
Una lunga
epopea che riluce da secoli
Con grande
tenacia al servizio dei popoli
In tante
battaglie dalla “Grande Guerra”
Soffrendo e
lottando per la sua Terra
Poi l’8
settembre il tragico destin
Incalzava
spietato il Generale Gandin
Eran
Soldati non cercavan la Gloria
Ma il loro
destino era la Storia
Lottarono a
lungo e con gran fervore
Scelsero
tutti la Patria e l’Onore
L’ “Acqui”
subì una sorte tremenda
Sembrava
finita la sua leggenda
Poi un bel
dì fu solenne l’impresa
Per il Comando
Forze di Difesa
Con grande
onore, orgoglio e passione
Accolse la
rinata Divisione
La “Acqui”
così riprese il suo volo
Nobile e
austera nel suo nuovo ruolo
Pianificazione
e proiezione
Furono il
credo della Divisione
Oggi rivive
I valori più veri
Nella
storica sede la “Cavalleri”
Le cinque
Brigate e I suoi Reggimenti
In ogni
Missione son sempre presenti
Studio e
Dottrina con grande passione
Un solo
obbiettivo la Formazione
Addestramento
costante e più duro
In Operazioni
successo sicuro
Noi affrontiamo
le nostre battaglie
Con il
sostegno di Patria e famiglie
Spirito di
corpo sempre più forte
Cantiamo
più uniti “Stringiamci a coorte”
Leale,
silente e operosa
Ovunque e
per sempre la “Acqui” sarà
Audace,
eterna e impetuosa
Una grande
risorsa per l’umanità
Con grande orgoglio
Primo
Maresciallo Antonio MONACO
(COMANDO
Divisione “ACQUI”)
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MINISTERO DELLA DIFESA
COMANDO
DIVISIONE “ACQUI”
Ufficio
Pubblica Informazione
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COMUNICATO
STAMPA
Si è conclusa l’esercitazione multi-arma a guida
Comando
Divisione “Acqui” denominata “Steel
Barrier 17”
Torre di Nebbia (BA), 01 dicembre 2017.
È
terminata l'esercitazione denominata "Steel Barrier 17",
l'impegno addestrativo che il COMFOTER COE, per l'anno 2017, ha
assegnato al Comando delle Forze Operative del Sud ed alla sua
unità operativa, la Divisione "Acqui". La "Steel Barrier 17"
a
guida e condotta dalla D. Acqui, è un'esercitazione
multi-arma
alla quale sono state federate altre esercitazioni quali la 2^ Sessione
di Integrazione Operativa della Brigata "Pinerolo"(SIO), il "Joint
Rapid Reaction Force" della Brigata "Aosta" e "LRF" dei reparti della
Brigata "Garibaldi", la "Shardana" del Comando Artiglieria, la "Torre
Romana Marconi" del Comando Trasmissioni, la "Smart Sapper" del Comando
Genio ed infine la "Tormenta Muralia" della Scuola di
Fanteria.
Lo stretto coordinamento tra tutti i Posti Comando - schierati in
diversi poligoni e aree addestrative del territorio nazionale tra Torre
di Nebbia, Capo Teulada, Monteromano, Piacenza, Cesano di Roma, Torre
Veneri e Persano - ha permesso di esercitare simultaneamente sullo
stesso scenario operativo più livelli ordinativi, con forze
schierate sul terreno, nella condotta di operazioni ad alta
intensità, nel rispetto della dottrina e delle procedure
della
NATO nell'ambito di una simulata Forza Militare di Intervento in
un'area di crisi, a seguito di una forte situazione di
instabilità e della minaccia concreta
all'integrità
territoriale di uno Stato dell'Alleanza Atlantica.
In tale ambiente, la "Steel Barrier 17" ha rappresentato una grande
opportunità di coordinamento e confronto che ha permesso di
elaborare ed approfondire concetti dottrinali in costante evoluzione
come il Battle Space Management, il Targeting e l'impiego in operazioni
del Joint Fire Support Element (JFSE), nonché l'impiego
delle
Unità di Combat Support e Combat Service Support, sfruttando
simultaneamente le nuove tecnologie e i moderni sistemi d'arma
sviluppati nell'ambito del progetto Forza NEC. In particolare la 2^
Sessione di Integrazione Operativa (SIO) 2017, condotta dalla Brigata
"Pinerolo" nell'ambito della Campagna di Sperimentazione del progetto
Forza NEC (Network Enabled Capability), progetto congiunto
Difesa-Industria, ha avuto lo scopo di acquisire un'effettiva
capacità di operare in modo completamente digitalizzato,
utilizzando i sistemi di Comando e Controllo, mezzi tattici
nonché equipaggiamenti individuali, acquisiti nell'ambito
del
programma denominato "Soldato Futuro".
La "Steel Barrier 17" ha molteplici elementi di connessione con lo
scenario che ha visto impegnata la Divisione "Acqui" anche durante la
scorsa esercitazione "Arrcade Fusion 17" in Inghilterra,
attività internazionale a guida del Corpo d'Armata di
Reazione
Rapida britannico della NATO (ARRC-UK), al quale l'Acqui è
da
anni affiliata.
pubbl.
04/12/17
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MINISTERO
DELLA DIFESA
COMANDO
DIVISIONE “ACQUI”
Ufficio
Pubblica Informazione
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COMUNICATO
STAMPA
Seminario
su “La cultura corazzata”
Alla
Divisione
"Acqui" si discute sullo stato delle forze corazzate
dell’Esercito
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San Giorgio a Cremano (NA) 24
marzo
2017. Si è svolto nei giorni scorsi, presso la Divisione
“Acqui” di San Giorgio
a Cremano, il seminario sulla “Cultura Corazzata”,
organizzato su delega del
Comando Forze Operative Sud, nell’ambito della
missione
assegnata
alla
Divisione "Acqui" per l’anno 2017.
Hanno
partecipato al seminario il Comandante Logistico
dell'Esercito, Generale di
Corpo d'Armata Leonardo Di Marco, il
Comandante del COMFOTER-COE, Generale di
Corpo d'Armata Riccardo
Marchiò, oltre ai vari relatori di pregio della Forza Armata.
All'apertura
dei lavori il Generale De Leverano e il Generale Vittiglio
hanno illustrato gli
interrogativi che hanno portato a
riflettere sul concetto, più ampio, di
“Cultura Corazzata” delle
unità del nostro Esercito, sui fattori che la
minano
o, al contrario, la realizzano.
Il
Comandante dell’Accademia Militare di Modena,
Generale di Divisione
Salvatore Camporeale, decano
dei
carristi, ha illustrato in particolare come si insegna
ai giovani allievi
Ufficiali la scelta per una vita da corazzati. Il seminario
sulla “Cultura Corazzata” si
è posto quale
importante momento di scambio di
conoscenze/esperienze e di “open discussion”, con
l’intervento di diversi
relatori, di addetti ai lavori e di working
group dedicati
allo sviluppo
di diverse tematiche di riferimento.
Durante
il seminario sono stati attivati differenti "syndicate", che
hanno
trattato i temi relativi
alla componente corazzata, dall'impiego operativo, alle
possibilità di addestramento,
alla capacità logistica ed a quella formativa, con riferimento
anche all’esperienza di altri paesi europei grazie
al contributo dell’Ufficiale
di collegamento inglese effettivo
alla Divisione
"Acqui".
Il
lavoro finale prodotto dai syndicate costituirà la
base per la successiva
elaborazione di vademecum, Standard
Operation Procedure (SOP) ed hand-book, che saranno ulteriormente approfonditi
in fase di Training Test nei diversi campi d’arma
svolti dalle unità corazzate.
Il
Generale Di Marco si è complimentato con tutto
il personale per l'ottimo lavoro
svolto ed ha invitato i
partecipanti
a “continuare nello sviluppo di una futura
dottrina di Forza Armata”.
Il Generale De Leverano,
a chiusura del
seminario, ha ringraziato il Comandante della Divisione Acqui
ed il suo staff
per aver sviluppato ed assolto uno degli obiettivi del 2017 ed
ha evidenziato
"la necessità a mantenere il binomio fanteria
e cavalleria, il carro
armato non può stare da solo.
Pertanto
il cingolo rimane il centro di gravità
di questo
binomio. Inoltre, bisogna investire sui giovani, utilizzando
procedure snelle e pensando di creare piattaforme integrate ai
mezzi”. |
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MINISTERO DELLA DIFESA
COMANDO
DIVISIONE “ACQUI”
Ufficio
Pubblica Informazione
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COMUNICATO
STAMPA
Il
Fante Vincenzo Sepe reduce dell’eccidio di Cefalonia e
Corfù riceve
la medaglia della liberazione
Fondi
(LT), 23 dicembre 2016 – Oggi presso la Sala Convegni del
Palazzo
Caetani di Fondi c’è stata la cerimonia in onore
del Fante
Vincenzo Sepe, reduce e superstite dell’eccidio di Cefalonia
e
Corfù, in occasione del compimento dei suoi 100 anni.
Il 10
Giugno 1943
Vincenzo Sepe raggiunse, con il 18° Reggimento Fanteria Acqui,
reparto di appartenenza, l’isola greca di Corfù,
dove, a
seguito dell’armistizio dell’8 Settembre, vi furono
violenti scontri a fuoco con le truppe tedesche. Sepe fu deportato nei
campi di prigionia prima in Germania dal 23 Settembre 1943 al 9 Ottobre
1944, e poi fu imprigionato
in Russia dal 9 Ottobre 1944 al 13 Novembre 1945. Il 10 Gennaio 1981
gli è stata conferita la Croce al merito di Guerra per
l’internamento in Germania.
Alla
cerimonia hanno
preso parte il Prefetto di Latina dott. Pierluigi Faloni, il Vice
Comandante della Divisione “Acqui”, Generale di
Brigata
Francesco Principe ed il Comandante del Reparto Comando e Supporti
Tattici “Acqui”, Colonnello Vincenzo Fiore, con una
rappresentanza militare sia della attuale Divisione
“Acqui”
sia del suo reparto dipendente.
Particolare
solennità ha assunto la cerimonia perché il
Prefetto di Latina, ha consegnato al sig. Vincenzo
Sepe la Medaglia della Liberazione conferita dal Ministero della Difesa
per coloro i quali hanno partecipato alla Resistenza e alla Guerra di
Liberazione.
Il
Sindaco di Fondi dott. Salvatore De Meo ha donato al proprio
concittadino una targa ricordo in segno di
riconoscimento «per l’eroismo patriottico espresso
in nome
dei valori eterni della libertà e della giustizia e per
un’intera vita di operosa e limpida rettitudine».
Una
delegazione dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani
d’Italia) di Latina ha consegnato al reduce fondano la
tessera ad
honorem dell’Associazione Partigiani.
Inoltre
alla cerimonia hanno partecipato rappresentanze di alunni degli
Istituti Comprensivi cittadini della cittadina, ciò a
dimostrazione del forte legame esistente tra il passato ed il presente.
Alla
luce dei rapporti di stretta collaborazione cementati negli anni con i
reduci della Divisione “Acqui” ed
il personale effettivo all’unità odierna dimostra
come sia
forte il legame storico che mantiene le tradizioni tra il passato ed il
presente.
In
virtù
della sua nuova configurazione, il Comando Divisione
“Acqui”, assume sempre più un ruolo di
fondamentale
importanza nell’approntamento dei soldati sia per il
controllo della sicurezza del sud Italia e isole maggiori sia per le
missioni internazionali, infatti nell’ambito della sua nuova
riconfigurazione, avvenuta il 05 luglio scorso, dipendono dalla
divisione le 5 brigate: “GARIBALDI”,
“AOSTA”,
“SASSARI”, “GRANATIERI di
SARDEGNA” e
“PINEROLO”.
Rassegna Fotografica della
Cerimonia
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