CEFALONIA SETTEMBRE 1943:
guida sommaria alle fonti archivistiche dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito∗
La presente guida sommaria, preparata dall’archivista di stato
Alessandro GIONFRIDA è di proprietà esclusiva dello STATO
MAGGIORE ESERCITO-UFFICIO STORICO.
La
33ª Divisione fanteria Acqui e l’occupazione di Cefalonia
fino all’armistizio.
Nel fondo A-1 memorie storiche, vol. 0381,
sono conservate le memorie storiche della Divisione Acqui dal 1939 al
1940, la relazione annuale sulla attività istituzionale,
opeerativa ed addestrativa che ogni reparto ed ente
dell’Esercito, dal 1872 ad oggi, deve compilare in tempo di pace.
Nel
fondo N1-11 diari storici 2ª guerra mondiale, sono conservati i
diari storico-militari della Divisione Acqui sul fronte
occidentale-Francia e Italia settentrionale (b. 95 giugno novembre
1940), in Albania per la campagna di Grecia (b. 218, dicembre
1940-aprile 1941), a Cefalonia e Corfù (bb. 259, 521, 564, 550,
1115, maggio 1941-maggio 1942).
Nel
fondo L-15 Carteggo sussudiario 11ª Armata, sono conservate carte
del comando dell’11ª Armata-stato maggiore-Ufficio
operazioni relative al “presidio delle isole ionicheconseguente
movimento reparti” “collegamenti con i presidi delle isole
ioniche” con mezzi radio nel maggio 1941 (b. 14 fasc. 8),
“occupazione isole joniche” e “cessione isole joniche
e Ciamuria” dal Comando Superiore FF.AA Grecia al Comando
superiore FF.AA. Albania nel maggio-settembre 1941 (b. 27 fasc.
8), Occupazione Cefalonia e partecipazione CCNN alle operazioni
nell’estate del 1941, dipendenze della Acqui dal XXV CA e
rapporti con la popolazione civile (b. 27 fasc. 9), “copia
relazione redatta dal comando Divisione fanteria Acqui sulle operazioni
per l’occupazione dell’isola di Corfu” tra il 28 e il
30 aprile 1941(b. 27 fasc. 9).
La
Divisione Acqui nel settembre 1943 Le relazioni dei sopravvissuti.
Nel
fondo N1-11 diari storici 2ª guerra mondiale, serie delle
relazioni armistiziali (in sostituzione dei diari storici), sono
conservate le Relazioni, redatte dopo la fine della guerra, di
ufficiali italiani, sopravvissuti all’eccidio, appartenenti
ai comandi della Divisione Acqui, del 17°-18° Reggimento
fanteria, del 317° Reggimento fanteria, del 33° Reggimento
artiglieria Acqui e del Presidio militare di Cefalonia e Corfù
(fondo N1-11 diari storici seconda guerra mondiale, bb. 2128c
–2128d) In particolare: - b. 2128c fasc. 1 comando Divisione:
Tenente Colonnello Carlo Liggè del Comando divisione
Acqui;Tenente Colonnello Cino De Luca della Divisione Acqui; Maggiore
medico Gaetano Morelli direttore della 44" sezione di sanità;
Relazione del capitano Ermanno Bronzini dell’Ufficio Informazioni
della divisione Acqui.Capitano Giacinto Nistri del Quartier Generale
della divisione Acqui, Capitano Aldo Foengeller del 3°
raggruppamento art. di C. d’A-VIII Gruppo; Capitano Vito Luisi
della 150ª Tappa secondaria di Corfu.Cappellano maggiore P. Duilio
Capozzi della 44" sezione di sanità; tenente Cappellano P. Luigi
Ghilardini; Tenente Federico Filippucci dell’Ufficio
“I” della divisione Acqui, Tenente Manlio Cortellazzo,
comandante di
un nucleo
della 5" sezione di sussistenza della divisione Acqui.; Tenente Gino Di
Domenica della compagnia mortai del 33° reggimento di artiglieria
della divisione Acqui; S. tenente Giuseppe Romita del XV gruppo
artiglieria G.a.F.S. Tenente di Pietro Boni della divisione
Acqui. Tenente medico Lorenzo tassi della 44" sezione di
sanità. Relazione compilata dalla commissione interrogatrice dei
reduci dalla prigionia di guerra presso il distretto militare di
Potenza. Sottufficiali e militari di truppa appartenenti a reparti vari
di artiglieria alle dipendenze della divisione Acqui.Sottufficiali e
militari di truppa appartenenti ai comandi vari alle dipendenze della
divisione Acqui.S. Tenente di Vascello Di Rocco Vincenzo.
Nel fasc. 5
“33° Reggimento artiglieria”, ricordiano la lunga
relazione (pp. 123) del capitano Renzo Apollonio e del capitato Amos
Pampaloni. - b. 2128D, le relazioni degli ufficiali del Presidio
Militare di Corfu: Tenente colonnello Alfredo D’Agata, comandante
dell’artiglieria dell’isola di Corfù.
Capitano medico
Eduardo Schiavo, direttore dell’ospedale da campo N. 39 a Corfù.
Capitano Filippo Corsi, comandante del 547° battaglione costiero.S.
Tenente Gennaro Guerriero, cancelliere presso il tribunale militare di
Corfu. S. Tenente Giovanni Pampaioni del 3° reggimento artiglieria,
addetto al Comando Militare di Corfu. Copia di teleradio n. 1023 in data
11-9-43 del Comando Supremo. Relazione compilata dalla Commissione
Interrogatrice di Bologna dei reduci dalla prigionia di guerra sullo
svolgimento dei fatti di guerra di Cefalonia dopo
l’8-9-43.Carteggio vario relativo a Corfù e Cefalonia versato
dall’Ufficio Operazioni.
La discriminazione
Nel fondo L-16
Commissione per l’esame del comportamento degli ufficiali
generali e colonnelli all’atto e dopo l’armistizio sono
invece conservate le relazioni, redatte a fini disciplinari, dei
sopravvissuti della Divisione Acqui, in particolare: - b. 1 11a Armata
– Grecia fasc. 4 XXVI C. A. a Gianina. s.fasc. 4 Div. Acqui:
relazioni finanziere Buoni; padre Formato; Cap. me. Schiavo; relazione
Cap. Bianchi; Serg. Magg. Trevisio; Cap. Pampaloni Amos; Ten.
Diamantini; Ten. Col. De Luca; S. Ten. Pampaloni Giovanni S. Ten.
Boni (2 copie) Ten. cappellano Ghilardini; Cap. Hengeller; Mag.
Fiorone; relazione Serg. Magg. Trusso Zina Francesco.
I vertici militari e la resistenza della Acqui: il Comando Supremo e il Servizio informazioni Militare (SIM)
Nel
fondo N1-11 diari storici 2ª guerra mondiale, è conservato
il Diario storico-militare del Comando Supremo del bimestre settembre
(dal 9 al 30) –ottobre 1943” e i relativi allegati (b.
3050).
Il diario riporta, in modo estremente sintetico, gli avvenimenti
a Cefalonia e le comunicazioni con il comando Divisione Acqui: - sabato
11 settembre 1943, il generale Gandin chiede istruzioni “sul come
comportarsi di fronte all’ingiunzione da parte tedesca di
combattere a fianco dei germanici o di cedere” (f.411414-
All.11), la risposta del Comando Supremo che comunica come
“le truppe tedesche devono essere considerate neniche (radio
1027/CS – All. 21), - domenica 12 settembre 1943, le
disposizioni per SMRM di “ostacolare i rifornimento tedeschi a
Cefalonia che sta per cadere sotto il controllo tedesco (fono1033/CS-
All. 39); l’ordine del Comando Supremo, trasmesso via radio, di
“resistere con le armi all’intimazione tedesca di
disarmo a Cefalonia (radio 1029/CS- All. 48) e - lunedì 13
settembre 1943, la considerazione che la situazione a Cefalonia e
sempre tesa; - martedì 14 settembre 1943, il Comando Supremo
chiede agli alleati di poter intervenire con le forze navali italiane
in aiuto delle truppe rimaste in Dalmazia e nelle isole jonie (f. 1072
-all. 96);
-
Giovedì 16 settembre 1943 il comando supremo prospetta alla
missione angloamericana. con nota n. 5 (all. 143) la
necessità “di un urgente interveto
dell’aviazione sull’isola di Cefalonia nonché
l’invio di truppe terrestri su navi da guerra”; -
Venerdì 17 settembre 1943., richiesta del capo di SMG a SMRA e
SMRM “cosa è possibile fare e cosa occorre chiedere agli
inglesi per intervenire a favore delle isole di Corfù e di
Cefalonia (fono 1188/CS- All. 167); - Sabato 18 settembre 1943,
in Grecia, Cefalonia resiste e il presidio tdesco ha capitolato senza
condizioni, ma il comando inglese vieta che qualsiasi nave
italiana possa lasciare i porti eccetto 5 a disposizione del re,
l’Aereonautica svolge ripetutamente ricognizioni offensive su
Corfù; - domenica 19 settembre 1943, la occupazione
tedesca e limitata al porto di Lixuri e richieste provenienti del
comando Divisione Acqui di “precludere al nemico la
possibilità di sbarco nella baia di Vazza, richiesta di bombe di
mortaio e medicinali (All. 22,223, 224 e allegati 232, 236),
comunicazione del CS sull’impossibilità di inviare navi
(all.237), il capo di SMG tributa un encomio a Gandin e alle sue
truppe (all. 238), richiesta del CS alla missione alleata e
di soccorere o sgomberare le tuppe a Cefalonia (all. 244); -
Lunedì 20 settembre 1943, a Cefalonia continua la battaglia, -
Martedi 21 settembre 1943 , bombardamenti aerei tedeschi ma anche
“nostri aerai hanno – bombardato le posizioni tedesche a
Cefalonia”; richiesta del Comando Acqui di intervento aereo
(radio 5026 SP, All. 282) e munizioni ( all. 283) che il comando
supremo passa agli SSMM di FA (all. 290), ulteriore richiesta del CS di
inviare rinforzi e appoggio aereo a Cefalonia (nota 29 –All. 296;
- Mercoledì 22 settembre 1943: azioni di bombardamento
(dell’aeronautica italiana ?) a nord di Bliote (Cefalonia),
approntamenti dello SMRM per portare soccorsi a Cefalonia (all. 309),
ripetute richieste di appoggio aereo di Gandin al CS (All. 313-318),
riposta del Comando supremo a Gandin in cui si informa dei
provvedimenti in corso di attuazione (all. 324); - Giovedi 23
settembre 1943: lo SMRM restituisce lettera 1341/OP in quanto la
missione prevista per Argostoli non ha avuto luogo (all. 340bis)
- Giovedi 24 settembre 1943: Il comando supremo ritiene che con la
caduta di Argostoli (22 settembre) sia cessata ogni resistenza a
Cefalonia Nel fondo I-3 carteggio versato dallo Stato maggiore
Difesa, è conservata la corrispondenza del Comando
Supremo–Ufficio operazioni, soprattutto radio telegrafica, con il
comando della Divisione Acqui, dall’11 al 21 settembre,
riguardante le richieste di Gandin di appoggio aereo-navale e di
rifornimento armi e munizioni (b. 107 fasc. 5).
Il
SIM e i crimini di guerra
Nel fondo I-3 carteggio versato dallo Stato
maggiore Difesa sono conservate le relazioni e interrogatori, raccolti
dal SIM, di militari italiani sopravvissuti all’eccidio datati
dal settembre 1943 al settembre 1946 (b. 30, fasc. 1)
Nel
fondo SIM/SISMI sono
conservati Relazioni, accertamenti e interrogatori su vari reduci di
Cefalonia e Corfù ed elenchi dei fucilati, in particolare su
Renzo Apollonio, in particolare: - relazioni sugli
avvenimenti riguardanti le truppe italiane in Cefalonia dall'8
settembre 1943 al 12 novembre 1944 del capitano Apollonio, Relazione
sull'attività svolta successivamente all'8 settembre 1943 del
capitano Tomasi Gennaro del 33° Rgt.,del capitano medico G. Bianchi
del tenente CREM Caccavalle Lorenzo della 37^ flottiglia dragamine di
Argostoli, di don Romualdo Formato cappellano del 33°
reggimento di artiglieria Acqui, del s.ten. medico Boni Pietro, del
soldato Umbri Dante del 317° rgt. fanteria Acqui,
dell’aiutante di sanità Capozzi Duilio della 44ª
sezione di sanità, del fante Castrucci Pasquale, del capitano di
artiglieria Bronzini Ermanno del comando della divisione Acqui Ufficio
operazioni, elenco di ufficiali e sottufficiali fucilati il 21-22-23 e
24 settembre 1943 a Cefalonia. Interrogatori del cap. Pampaloni
Amos, del cappellano Don Luigi Ghilardini, del capitano Bianchi Pietro,
del s.ten. Casimiri Luciano del 317° rgt. fanteria, interrogatorio
del capitano Cunico Bellino (Serie RGPT centri/12ª Divisione, b.
257), - Accertamenti sul capitano Apollonio sulla sua attività
dopo il 22 settembre 1943 (serie 1ª divisione, bb. 347, 359, 377,
627).
Nel fondo H-8 crimini di guerra, è conservata documentazione
(1943-1949) prodotta 3ª Sezione “Zuretti”- Gruppo
ricerche, relativa ad atrocità commesse dai tedeschi nei
confronti degli italiani a Cefalonia nel settembre 1943. Comprende tra
l’altro stralci di relazioni, una Rassegna Stampa del G.a.F. del
13 novembre 1947 e articoli di quotidiani (b. 35, fasc. 247
“[D/14a] Violenze e atrocità commesse dai tedeschi -
Cefalonia”).
La Missione militare italiana a Cefalonia nel 1948
Nel fondo H-5 SMRE,
classificato RR, è conservato il Carteggio, corrispondenza e
relazioni della Missione del Ministero Difesa a Cefalonia nel 1948 per
appurare i fatti, tra cui il Diario storico della missione giorno del
27-28 ottobre 1948, relazione sui fatti di Cefalonia della Missione
militare italiana. Sepoltura di caduti della Divisione Acqui in
Cefalonia (stralcio relazione di Vera), Relazione del consigliere
dell’istruzione Dott. Wallert, Neunkirchen, Saar, Germania,
Strarenweg 28, la relazione “riservato circa i fatti di Cefalonia
(a conclusione di osservazioni fatte in posto durante la missione 21
ottobre - 3 novembre 1948)” a firma del tenente colonnello Livio
Picozzi, rapporto del Ten. Col. PICOZZI sull’operato del capitano
APOLLONIO in data 13 novembre 1948 (b. 35).
Le carte del generale Renzo Apollonio
Nel fondo L-13 documentazione
acquisita dal 1968– fondi, è conservato carteggio e
pubblicazioni dal 1943-1987 relative ai fatti di Cefalonia donate del
generale di corpo d’armata Apollonio Renzo (b. 208).
Miscellanee e raccolte
Nell’AUSSME sono conservate molte
miscellanee e raccolte di studi e documentazione, frutto
dell’attività dell’Ufficio storico quale centro di
studi per la storia militare della FA. Nel fondo L-3 studi particolari
sono conservati: opuscolo Cefalonia del generale Sepielli "Cefalonia
Corfù - settembre 1943” (b.59); prigionieri tedeschi
della Divisione Acqui a Corfù (b.248 bis); elenco caduti della
Divisione Acqui compilato dal Ministero della Difesa – Direzione
generale della leva –7ª Divisione “Albo
d’Oro” (b.254), relazione della Commissione Italiana
di Storia Militare (b.256); Inno caduti Cefalonia (b.288). Nel fondo
L-9 Lavori e studi dell’Ufficio storico sono conservate (b. 016
fascc. 2-4): - la Relazione avvenimenti Isole Jonie dopo l’8. 9.
1943 (Cefalonia - Corfù – Zante - S. Maura). del
colonnello ARMANI (dattiloscritto); - Relazione sugli avvenimenti
nelle Isole Ionie dopo l’8. 9. 1943 (Cefalonia, Cor fù,
Zante e S. Maura). Appunti vari (dattiloscritto); - Ricostruzione
avvenimenti Cefalonia (8. 9. 1943). Appunti e lettere, (dattilo
scritto). Nel fondo del COREMITE è conservata documentazione in
copia raccolta dalla commissione di diari storico militari delle
unità tedesche, relazioni di sopravvissuti, testi e relazioni di
partigiani ellenici: serie: settore Grecia continentale e isole
jonie: - b. 0001-50, ( 39, 44, 48) - b. 0051-110 (54, 80) - 00111-150 (124,
143, 145 - 00151-189 (155, 182) - 0190-234 (182, 202, 223, 231)
Nel fondo N1-11 diari storici 2ª guerra mondiale, b. 2128d
è conservata copia della sentenze del tribunale militare
teritoriale di Roma n. 785/1955R.G. 8 luglio 1957 e copie di
microfilm di diari storici dei reparti tedeschi.
ELENCO MATERIALE FOTOGRAFICO 52 foto fondo Apollonio; 12 foto varie
sulla Divisione Acqui a Cefalonia; 5 CD relativi a Cefalonia concesse
dall’Associazione Acqui.
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